Regolamento

Qui sotto potete trovare scaricare il regolamento previsto per le 4 tappe del Circuito Tricolore organizzate quest’anno.

Essendoci alcune novità rispetto allo scorso anno, in particolare modo per ciò che riguarda l’assegnazione dei punteggi, invitiamo tutti a prenderne visione in modo completo prima di iscriversi alle varie prove del circuito.

Regolamento ufficiale

INDICE

PREMESSA
REGOLAMENTO

SEZIONE 1 – NORME TECNICHE

Reg. 1 Tecnica di Gara
Reg. 2 Attrezzatura e Abbigliamento

SEZIONE 2 – UFFICIALI DI GARA

Reg. 3 Direzione di gara
Reg. 4 Delegato Tecnico
Reg. 5 Giuria d’Appello
Reg. 6 Arbitri
Reg. 7 Giudici di Nordic Walking

SEZIONE 3 – LA GARA

Reg. 8 Percorsi di gara
Reg. 9 Svolgimento della gara Reg.
Reg. 10 Comportamento in gara
Reg. 11 Diritti e doveri dei Concorrenti
Reg. 12 Aree di sosta

SEZIONE 4 – SANZIONI

Reg. 13 Richiami
Reg. 14 Ammonizioni
Reg. 15 Squalifiche

SEZIONE 5 – ASSEGNAZIONI TITOLI CAMPIONATO ITALIANO

Reg. 16 Criteri per l’assegnazione del titolo individuale di campione italiano di categoria
Reg. 17 Criteri per l’assegnazione del titolo di campione italiano per società

 

PREMESSA

Le competizioni di Nordic Walking rientrano tra le discipline riconosciute dalla Federazione Italiana Atletica Leggera (FIDAL).
Le competizioni di Nordic Walking sono gare di velocità, con partenza mass–start, a cronometro individuale e a staffetta, su circuiti con terreni omogenei che possono prevedere lievi variazioni altimetriche.
Le competizioni di Nordic Walking sono disciplinate dalla seguente normativa che regolamenta attrezzatura, tecniche di gara, tracciati e modalità di svolgimento delle gare, cronometraggio e classifica.

SEZIONE 1 – NORME TECNICHE

REGOLA 1
TECNICA DI GARA

1. Principi generali

a) Durante la camminata è proibita la corsa e/o la sospensione tra i due appoggi: un piede deve sempre essere in contatto con il suolo.
b) Il contatto del piede con il terreno deve iniziare con l’appoggio del tallone per poi compiere una rullata che coinvolga l’intera area plantare e con il completamento della spinta
sull’avampiede.
c) E’ ammesso solo il passo alternato.
d) Non sono ammesse eccessive flessioni delle gambe con conseguente abbassamento del bacino.
e) Non è ammessa l’eccessiva rotazione del bacino tipo tecnica della marcia.

2. Uso dei bastoncini

a) L’appoggio al suolo del bastoncino deve avvenire sempre tra i due piedi dell’atleta.
b) La spinta sul bastoncino deve essere evidente, attiva e potente; in fase di appoggio il braccio deve estendersi ed esercitare una spinta graduale che termini visibilmente oltre l’anca.
c) La mano che impugna il bastoncino deve esercitare la spinta durante tutta la fase di conduzione. La spinta va mantenuta anche oltre il superamento dell’anca e nella fase di apertura della mano generando uno spazio vuoto (luce) tra la mano e il bacino.
d) In fase di appoggio iniziale a terra del bastoncino e al termine della spinta, gambe e braccia dell’atleta possono risultare leggermente piegate (in modo naturale), come previsto dalla tecnica del Nordic Walking.
e) E’ vietato modificare la lunghezza dei bastoncini in gara.
f) L’appoggio a terra del bastoncino deve avvenire contemporaneamente all’appoggio a terra del tallone del piede anteriore
g) L’uso dei bastoncini deve essere tale da non intralciare la camminata degli altri concorrenti.

REGOLA 2
ATTREZZATURA – ABBIGLIAMENTO

Nelle competizioni di Nordic Walking è fatto obbligo di utilizzo della seguente attrezzatura:

1. Bastoncini

a) I bastoncini devono essere dotati di apposito lacciolo che, correttamente calzato, permetta una impugnatura del bastoncino tale da consentirne il controllo durante tutta la fase di  spinta e di recupero.
b) Non sono ammessi bastoncini da trekking o artigianali, né alcun’altra tipologia di bastoncini non specificatamente concepiti per il Nordic Walking. I bastoncini devono essere prodotti da Aziende riconosciute nel settore, che possano garantire tutte le caratteristiche di sicurezza e di resistenza. 
c) La lunghezza dei due bastoncini deve essere identica. Il bastoncino correttamente impugnato e poggiato perpendicolarmente al suolo di fronte all’atleta, deve permettere al gomito di formare un angolo di 90° (novanta gradi), con tolleranza in più o in meno del 5 % (cinque per cento) della lunghezza del bastoncino.
d) Utilizzando i pads, la lunghezza del bastoncino deve rientrare nei parametri riportati al punto c).
e) E’ ammesso l’utilizzo di bastoncini regolabili e prima della partenza potranno essere segnati dai giudici con un segno visibile per far si che non venga cambiata la misura del bastoncino in gara.
f) Prima della partenza, a discrezione dei giudici ,potrà avvenire il controllo della regolarità delle altezze dei  bastoncini. Gli stessi giudici, sempre prima della partenza, potranno imporre al singolo atleta un adeguamento dell’altezza del bastoncino nel caso non la ritenessero corretta.

2. Calzature

a) Sono ammesse calzature sportive con caratteristiche strutturali e grip della soletta adeguati al terreno di gara.
b) Non sono ammesse scarpe chiodate con o senza chiodi.

3. Pettorale

I concorrenti devono indossare il pettorale di gara fornito dall’organizzazione in posizione visibile sulla parte anteriore e posteriore del busto.

4. Abbigliamento

Non è permesso l’uso di capi di abbigliamento tali da non consentire ai Giudici di Gara un’adeguata valutazione del gesto tecnico e atletico del concorrente.

SEZIONE 2 – UFFICIALI DI GARA

REGOLA 3
DIREZIONE DI GARA

Il Direttore di Gara:

1. E’ nominato dal GGG Fidal competente.
2. E’ responsabile di tutti i servizi inerenti la manifestazione.
3. In collaborazione con il Delegato Tecnico deve accertarsi che il percorso di gara sia idoneo e ben segnalato, che la zona di partenza, arrivo e zone di sosta siano state predisposte come da presente Regolamento e siano ben segnalate.
4. Verifica con i responsabili della premiazione che tutto sia stato predisposto per la stessa.

REGOLA 4
DELEGATO TECNICO

Il Delegato Tecnico:

1. E’ nominato dal GGG Fidal competente.
2. Il Delegato Tecnico in stretto contatto con gli Organizzatori, i cui componenti forniranno loro tutto l’aiuto necessario, ha la responsabilità di garantire che tutte le disposizioni tecniche siano pienamente conformi alle Regole Tecniche.

3. Deve accertarsi che il Regolamento della Gara venga rispettato dagli atleti, tecnici e allenatori.

4. In collaborazione con il Direttore di Gara deve accertarsi che il percorso di gara sia idoneo e ben segnalato, che la zona di partenza, arrivo e zone di sosta siano state predisposte come da presente Regolamento e siano ben segnalate.

REGOLA 5
GIURIA D’APPELLO

La Giuria d’Appello:

Risponde ai reclami in seconda istanza (Reg. 12  CTR WA)

REGOLA 6
ARBITRI

L’Arbitro alle corse:

1. Verifica che i Cronometristi abbiano stilato le classifiche di gara.
2. Commina ammonizioni e squalifiche come previsto dal RTI.
3. Al termine dalla gara il Giudice Capo consegnerà il mod. 9NW all’Arbitro delle corse.

REGOLA 7
GIUDICI DI NORDIC WALKING

Caratteristiche:

  1. I Giudici di Nordic Walking (NW) sono Giudici di gara della specialità della Marcia selezionati dalla Federazione Italiana Atletica Leggera che hanno acquisito la qualifica specifica attraverso un corso di formazione tenuto da tecnici Federali di Nordic Walking della Scuola Italiana Nordic Walking con esame pratico ed orale.
  2. Durante la gara, dovranno controllare che i concorrenti rispettino la tecnica di nordic walking e si attengano alla normativa corrente.
  3. Nelle competizioni i Giudici di NW devono essere posizionati dal Giudice Capo lungo il percorso a una distanza tale tra l’uno e l’altro, che gli consenta di tenere sempre sotto controllo i concorrenti lungo il tracciato.
  4. Tutti i Giudici di NW operano secondo la capacità individuale ed i loro giudizi devono essere basati sull’osservazione fatta con l’occhio umano.
  5. Ogni Giudice sul percorso è da considerarsi anche Giudice ai controlli, pertanto può ottemperare alla regola 15.2 e) del Regolamento Tecnico Nordic Walking con la compilazione del modulo 14 BIS
  6. Un Giudice di Gara, nominato dall’Arbitro, dovrà essere posizionato in prossimità dell’area di Penalty Zone per controllare il comportamento del concorrente in entrata e uscita.
  7. Il Giudice Capo o un Giudice di Gara da lui nominato, potrà girare lungo il tracciato, a piedi oppure con un mezzo di trasporto.
  8. I Giudici di Nordic Walking e il Giudice Direttore di Gara o Giudice Arbitro devono partecipare al briefing prima della gara e assistere alla dimostrazione della tecnica da parte della persona individuata dal Comitato Organizzatore.
  9. Nel caso un Giudice di NW rilevi un’evidente difformità nell’attrezzatura di gara, nel vestiario o nelle calzature, rispetto al presente Regolamento, può fermare l’atleta per una verifica.
  10. Al termine della gara i Giudici di NW si riuniranno per redigere il Verbale dove saranno evidenziate le eventuali squalifiche e i richiami con indicati i motivi.
  11. I Giudici di NW, a mezzo di idoneo strumento messo a disposizione dalla Organizzazione di Gara, devono essere in contatto con il Giudice Capo.
  12. I Giudici di NW dovranno essere dotati di una tabella sulla quale vengono riportate penalità, richiami, ammonizioni, squalifiche e qualsiasi altra annotazione riguardante il comportamento dei concorrenti durante lo svolgimento della gara.
  13. I Giudici di NW dovranno avere con sé le palette per la segnalazione delle infrazioni. Il giudice capo dovrà essere dotato di una paletta o un cartellino rosso.

 

SEZIONE 3 – LA GARA

REGOLA 8
PERCORSI DI GARA

1. Caratteristiche generali

a) Le competizioni devono essere organizzate su percorsi ad anello con terreni omogenei che possano prevedere lievi variazioni altimetriche non superiori al 6% ; i percorsi devono essere sufficientemente larghi per permettere il sorpasso tra concorrenti.
b) Il fondo dei percorsi può essere in asfalto, tartan o altro materiale sintetico, sterrato, erba radente o altro substrato naturale purché liscio e compatto. Sono consentiti percorsi con terreni misti.
c) Gli anelli che svilupperanno il percorso dovranno avere una lunghezza compresa tra i 1000 e i 2000 metri.
d) Il responsabile nazionale FIDAL nordic walking agonistico si occuperà dell’omologazione del percorso.

2. Allestimento dei tracciati

a) I tracciati devono essere accuratamente segnalati in particolare nei punti di partenza, arrivo, bivi ed eventuali altri punti critici, al fine di evitare errori di percorso da parte degli atleti.
b) Deve essere garantita l’incolumità degli atleti, con la messa in sicurezza del tracciato nei confronti del pubblico e dell’eventuale traffico veicolare.
c) Il percorso deve prevedere un’area di ristoro per il rifornimento e un’area di servizio per l’assistenza tecnica, adeguatamente segnalate.
d) Una Zona di Penalizzazione (Penalty Zone) deve essere utilizzata per qualsiasi gara in cui è prevista dai regolamenti di quella competizione e può essere utilizzata per altre gare in base a quanto stabilito dall’Organo competente o dagli Organizzatori. In tali casi ad un atleta sarà richiesto di entrare nella Zona di Penalizzazione e rimanervi per il periodo previsto, una volta che ha ricevuto tre Cartellini Rossi ed è stato avvisato dal Giudice Capo o da qualcuno da lui delegato.

Il periodo previsto nella Zona di Penalizzazione sarà il seguente:
0,5 minuti (5000 mt – 5 km)
1 minuto (10000 mt – 10 km)
2 minuti (21097 mt – 21,097 km)
4 minuti (42195 mt – Km o 42,195 km)

e) Tipologie di tracciato.

3. Lunghezza dei percorsi di gara

a) Gare individuali:
i) 5.000 metri
ii) 10.000 metri
iii) mezza maratona (21.097 metri)
iv) maratona (42.195 metri)

REGOLA 9
SVOLGIMENTO DELLA GARA

1. Briefing pre-gara

Sarà possibile prevedere, prima dell’inizio della gara, un briefing durante il quale il Direttore di Gara e il Giudice Capo di Nordic Walking illustreranno le caratteristiche della competizione agli atleti e ai rappresentanti delle squadre (tracciato, aree di servizio e di rifornimento, infrazioni e sanzioni, assistenza medica e ogni altra utile informazione).
a) La mancata presenza al briefing pre-gara non pregiudica la possibilità di partenza.

2. Partenza

a) Gli atleti dovranno essere presenti sullo schieramento di partenza almeno dieci minuti prima dello start.
b) La partenza può avvenire sia in mass-start, che a cronometro individuale. Può avvenire in contemporanea per le categorie maschili e femminili.
c) Lo start di partenza deve essere effettuato tramite idoneo mezzo acustico.
d) Nella partenze mass-start, il Giudice designato dovrà segnalare quando mancano 5 minuti alla partenza. Nelle gare a cronometro individuale dovrà scandire il tempo mancante alla partenza a trenta, dieci secondi dal via e con il count down degli ultimi cinque secondi.
e) Solo nella partenza mass-start e a discrezione del Delegato Tecnico e del Direttore di Gara, i concorrenti potranno procedere con i bastoncini sollevati per un tratto lungo fino a 100 metri (opportunamente segnalati), per evitare incidenti. E’ comunque vietato correre o adottare passi diversi da quello alternato.

3. Cronometraggio – Classifiche – Diffusione Regolamento

a) Il cronometraggio della competizione deve essere affidato a cronometristi ufficiali, riconosciuti dalla FIDAL o dalla FICr.
b) È auspicabile ma è a discrezione della Società Organizzatrice decidere se utilizzare il cronometraggio classico oppure quello con transponder.
c) Le classifiche devono essere redatte al termine della gara ed esposte in zona arrivo.
d) Il presente Regolamento deve essere messo a disposizione presso il centro gare o nella zona di ritrovo della manifestazione al fine di poter essere consultato dai tecnici e dai partecipanti.

4. Tempo massimo.

Per ogni tipologia di gara verrà stabilito prima della partenza, dai responsabili Fidal Nordic Walking, un tempo massimo entro il quale ogni atleta dovrà terminare la competizione. Al superamento del tempo prefissato l’atleta verrà fermato dal Giudice Capo e verrà inserito in classifica dopo l’ultimo atleta arrivato regolarmente al traguardo.

5. Reclami

Eventuali reclami vanno presentati in forma verbale all’Arbitro entro trenta minuti dalla pubblicazione dei risultati della gara. Nel caso sia respinto si potrà presentare reclamo in seconda istanza per iscritto al Giudice d’Appello versando una cauzione di euro 50,00 (100,00 per le gare nazionali) che verrà restituita solo in caso di accoglienza dello stesso.

6. Verbale di Gara

a) Al termine della manifestazione il Direttore di Gara ha il compito di redigere il verbale di Gara in formato elettronico o cartaceo.
b) Il verbale di gara dovrà contenere data e luogo di svolgimento dell’evento, il tipo di manifestazione, le caratteristiche dei percorsi (lunghezza e dislivello) e il nominativo del Direttore di Gara.
c) Il Verbale di Giuria redatto dal Delegato Tecnico deve contenere un breve resoconto della manifestazione e i nominativi dei Giudici di Gara.
d) Il Giudice Capo di NW consegnerà all’Arbitro il modello Regola 9NW redatto con i Giudici di NW al termine della gara.

REGOLA 10
COMPORTAMENTO IN GARA

1. Ogni concorrente deve camminare in maniera da non costituire ostacolo o pericolo per gli avversari. il concorrente che sta davanti ha diritto di scegliere la traiettoria.
2. E’ proibito camminare troppo a ridosso del concorrente che precede tranne durante la fase di sorpasso. Il concorrente in procinto di essere doppiato deve lasciare spazio al concorrente più veloce.
3. E’ proibita l’assistenza mobile e farsi seguire lungo il tracciato da accompagnatori o pubblico, sia a bordo di veicoli sia a piedi. Il tracciato di gara è riservato ai soli concorrenti.
4. I concorrenti non possono uscire dal tracciato o effettuare deviazioni o tagli, pena la squalifica.
5. Il concorrente che durante la gara dovesse danneggiare o rompere uno o entrambi i bastoncini dovrà proseguire sino all’area tecnica di servizio per provvedere alla sostituzione, mantenendo il passo alternato e la corretta rullata.
6. In caso di cambio dei bastoncini per rottura, i bastoncini sostituiti devono avere la medesima lunghezza dei precedenti, pena la squalifica. I bastoncini sostituiti devono essere conservati dall’allenatore e messi a disposizione dei Giudici.
7. Durante la competizione è permesso fermarsi per recuperare pads che venissero accidentalmente perduti durante la prova.
8. È proibita qualsiasi forma di rifornimento fuori dalle aree autorizzate.
9. Nessuna persona può avvicinare e dialogare con il giudice durante lo svolgimento della gara.

REGOLA 11
DIRITTI E DOVERI DEL CONCORRENTE

1. Diritti

a) Con il versamento della quota di iscrizione il concorrente ha diritto ad usufruire di tutti i servizi messi a disposizione dall’organizzazione per la manifestazione e di aver garantito il servizio di assistenza in caso di infortunio.

2. Doveri

a) Per poter partecipare alle competizioni di Nordic Walking è obbligatorio essere tesserati alla Federazione Italiana Atletica Leggera (FIDAL).
b) Bisogna essere in possesso del certificato di “Idoneità alla pratica dello sport agonistico” valida alla data della competizione.
c) Con l’iscrizione alla competizione, l’atleta accetta il Regolamento Federale e si impegna a rispettarlo, gareggiando con lealtà nei confronti dell’Organizzazione e dei concorrenti.
d) Deve tenere un comportamento di rispetto verso gli Organizzatori, i Giudici di NW, Cronometristi e il Direttore di Gara.
e) Solleva l’organizzazione da ogni responsabilità per fatti accaduti prima, durante e dopo la gara, a meno che non siano causati per colpa di chi organizza la manifestazione.
f) Rinuncia al diritto di rivalsa nei confronti degli organizzatori per fatti accaduti durante la manifestazione.

REGOLA 12
AREE DI SOSTA

1. Le aree di sosta sono degli spazi segnalati lungo il percorso (possibilmente adiacenti alla zona di arrivo e partenza) dove i concorrenti possono avvalersi di assistenza tecnica e fermarsi per il ristoro.
2. All’interno delle aree di sosta il concorrente può sollevare o sfilare uno o entrambi i bastoncini, fermo restando il divieto di correre.
3. Sono previste due diverse tipologie di aree di sosta:
a) area tecnica di servizio
All’interno dell’area tecnica di servizio, gli addetti all’assistenza accreditati dall’Organizzazione, possono dare indicazioni tattiche e cronometriche e fornire assistenza tecnica agli atleti (es. sostituzione di bastoncini rotti).
All’interno delle aree tecniche di servizio i concorrenti possono applicare o rimuovere i pads.
b) area di ristoro
Solo nelle aree di ristoro l’atleta può effettuare rifornimenti di cibo e bevande

SEZIONE 4 – SANZIONI

La mancata osservanza del presente Regolamento prevede le seguenti sanzioni:
1. Richiamo con paletta gialla
2. Ammonizione segnalata sul tabellone
3. Squalifica

REGOLA 13
RICHIAMI

Il richiamo con paletta gialla sarà utilizzato da qualunque Giudice di NW come prima segnalazione
di infrazione e non comporta nessuna penalità.

REGOLA 14
AMMONIZIONE

L’ammonizione sarà utilizzata in caso di inosservanza della tecnica di camminata e/o scorrettezze specificate nel presente Regolamento.
Un atleta non può ricevere più di un’ammonizione dallo stesso Giudice.
Le ammonizioni verranno tempestivamente comunicate al Giudice Capo e saranno segnalate nel tabellone.
Con l’ammonizione saranno applicate le seguenti penalità:
a) Prima e seconda ammonizione: nessuna penalità.
b) Terza ammonizione: il concorrente sarà fermato da un Giudice di Gara in una apposita area prestabilita (pit line) prima della zona di arrivo e dovrà sostare per 30 secondi (5000m), 60 secondi (10000 mt) o 120 secondi (21Km o 42Km) al termine dei quali potrà rientrare sul circuito e riprendere la gara.
c) Se il cartellino della terza ammonizione non dovesse essere consegnata dagli assistenti di percorso ai giudici entro la fine della gara, i secondi di penalizzazione previsti per la dovuta sosta in pit line saranno aggiunti al tempo finale in base alla distanza gara effettuata.

REGOLA 15
SQUALIFICHE

1. Squalifiche tecniche

La squalifica tecnica sarà comminata dal Giudice Capo di Nordic Walking mostrando all’atleta una paletta rossa e sarà applicata nei seguenti casi:
a) Al ricevimento della quarta ammonizione, visibile sul tabellone, da quattro Giudici diversi.
b) Per palese inosservanza del regolamento negli ultimi 100 metri di arrivo anche senza che il concorrente abbia ricevuto in precedenza ammonizioni.
c) Variazione di lunghezza dei bastoncini, in caso di bastoncini telescopici.
d) Sostituzione dei bastoncini con altri di lunghezza diversa.
Se la quarta ammonizione non dovesse essere consegnata dagli assistenti di percorso ai giudici entro la fine della gara, la squalifica sarà comunque assegnata anche dopo l’arrivo.

2. Altre ammonizioni e squalifiche

Le seguenti ammonizioni o squalifiche saranno comminate dall’Arbitro alle corse applicando quanto previsto dal RTI.
a) Gravi scorrettezze nei confronti di concorrenti o giudici.
b) Deviazioni dal tracciato.
c) Rifornimenti in aree non autorizzate.
d) Ogni altra forma di assistenza ricevuta al di fuori delle aree di sosta.

e) Corsa palese con modello 14bis

f) Ogni atleta squalificato che si astiene dal lasciare il percorso o dall’adeguarsi alle indicazioni fornite per l’ingresso e la permanenza per il periodo richiesto nella Zona di Penalizzazione, può essere passibile di ulteriori provvedimenti disciplinari, in accordo con le Regole 18.5 RC e 7.2 RT.
g) Il concorrente squalificato deve abbandonare immediatamente il percorso e togliere il pettorale.

3. Varie

a) I Giudici di NW sul percorso, sono tenuti a comunicare prontamente al Giudice Capo il numero di pettorale dell’atleta ammonito.
b) L’Arbitro su disposizione del Medico dell’organizzazione, dovrà escludere dalla competizione qualsiasi concorrente in condizioni fisiche precarie. Tale decisione è inappellabile.

4. Reclami

Eventuali reclami vanno presentati in forma verbale all’Arbitro entro trenta minuti dalla pubblicazione dei risultati della gara. Nel caso sia respinto si potrà presentare reclamo in seconda istanza per iscritto al Giudice d’Appello versando una cauzione di euro 50,00 (100,00 per le gare nazionali) che verrà restituita solo in caso di accoglienza dello stesso.
Per quanto non previsto nel seguente regolamento, valgono le norme stabilite dalla Federazione Italiana Di Atletica Leggera

SEZIONE 5 – ASSEGNAZIONI TITOLI CAMPIONATO ITALIANO

REGOLA 16
NORME DI PARTECIPAZIONE COMUNI A TUTTI I CAMPIONATI E CRITERI PER L’ASSEGNAZIONE DEL TITOLO INDIVIDUALE
DI CAMPIONE ITALIANO ASSOLUTO E DI CATEGORIA

La FIDAL indice i seguenti Campionati Italiani di Nordic Walking:

Maratonina – prova unica
Km 10 – composto da 4 prove
Km 5 – prova unica

ed organizzati dalla SINW (Scuola Italiana Nordic Walking) in collaborazione con Società affiliate alla FIDAL.

1. Possono partecipare gli atleti italiani e gli atleti stranieri che hanno acquisito la qualifica di “Italiano Equiparato”, tesserati per società affiliate alla FIDAL e appartenenti alle categorie Seniores, Promesse, Juniores e Allievi, oppure con “Runcard Nordic Walking” o con “Runcard”.

2. Per ogni prova del Campionato verrà stilata una classifica individuale (comprensiva di tutti gli atleti partecipanti) assegnando agli atleti, sulla base dell’ordine di arrivo, i seguenti punteggi:

1° classificato 50 punti
2° cl. 44 punti
3° cl. 36 punti
4° cl. 32 punti
5° cl. 28 punti
6° cl. 24 punti
7° cl. 22 punti
8° cl. 20 punti
9° cl. 18 punti
10° cl. 17 punti
11° cl. 16 punti
dal 12° al 28° cl. a scalare di 1 punto 
dal 29 cl. in poi 1 punto

3. Ai fini della classifica finale individuale, che assegnerà il titolo di “Campione Italiano di Nordic Walking”, ogni atleta, per classificarsi, dovrà aver partecipato ad almeno 3 gare.

4. Agli atleti che verranno squalificati, o non termineranno la gara, non verrà assegnato alcun punteggio, anche se la prova sarà ritenuta valida per la classifica finale individuale.

5. La classifica finale individuale, sia maschile che femminile, verrà stilata prendendo in considerazione per ciascun atleta i migliori 3 punteggi (anche punteggio zero).

6. In caso di parità tra due o più atleti verrà preso in considerazione il migliore piazzamento ottenuto nel corso del Campionato.

 

REGOLA 17
CRITERI PER L’ASSEGNAZIONE DEL TITOLO DI CAMPIONE ITALIANO DI SOCIETA’ KM 10

1. Per ciascuna prova ad ogni atleta verrà attribuito un punteggio sulla base dell’ordine di arrivo (comprensivo di tutti gli atleti partecipanti), assegnando 1 punto al 1° classificato, 2 punti al 2° classificato, e così via fino all’ultimo classificato che prenderà tanti punti quanti sono gli atleti classificati.

2. Per ciascuna prova verranno sommati, per ogni Società, i punteggi ottenuti dai propri migliori 3 atleti classificati. Dal punteggio così ottenuto verranno detratti 0,5 punti per ognuno degli atleti della stessa Società partecipanti alla prova (es: totale punteggio primi 3 atleti classificati: punti 15 – totale atleti partecipanti: 6 – Punteggio Società: 15 – 0,5 x 6 = 12). 103

3. Al termine del Campionato, sulla base del precedente punto 4.2, per ogni Società verranno sommati i migliori 3 punteggi ottenuti nelle varie prove. Le Società che non parteciperanno ad almeno 3 prove non verranno classificate.
4. Alla Società maschile e femminile che avrà ottenuto il punteggio totale più basso verrà assegnato il titolo di “Campione Italiano di Società di Nordic Walking”.
5. In caso di parità, verrà classificata prima la Società con il maggior numero di partecipanti nel totale delle prove del Campionato.

Per le società non ci saranno premiazioni di tappa, ma verrà stilata solo la classifica finale valida per il titolo.